Skip to main content

Ransomware, una minaccia globale crescente

Secondo i dati raccolti da Swascan, questi attacchi hanno fatto 1.451 vittime in tutto il mondo (dati colpiti e rubati rivelati), caratterizzati dalla diffusione di malware che crittografano dati per i quali viene chiesto un riscatto. Dietro gli attacchi c’è anche un aumento del numero dei criminali informatici, il cui numero è passato da 36 a 43 (19,4%). Tra i più attivi spicca Lockbit con 245 attacchi nel trimestre.

Questi attacchi sembrano avere un obiettivo specifico: le imprese. In Italia, l’80% di queste PMI sono state colpite, dimostrando come i criminali informatici le considerino più vulnerabili rispetto alle grandi aziende. Il 91 per cento delle imprese italiane vittime ha un fatturato inferiore a 250 milioni di euro.

Le società di servizi sono state le più colpite, rappresentando il 47% degli attacchi, seguite da quelle industriali (16%) e tecnologiche (6%). Anche in Italia in testa alla classifica c’è il settore dei servizi con il 54% degli attacchi, seguito da industria (11%) e sanità (9%), più che raddoppiate rispetto al trimestre precedente. Tuttavia, la minaccia non ha risparmiato altri settori come quello finanziario, manifatturiero, immobiliare e molti altri ancora.

Phishing

Nel secondo trimestre del 2023, il panorama delle minacce informatiche ha visto il phishing emergere come una delle minacce più diffuse. Con quasi 160.000 campagne di phishing. In Italia, le campagne di phishing che hanno interessato principalmente il settore bancario, decisamente quello maggiormente preso di mira dagli attaccanti con lo scopo di esfiltrare credenziali di accesso ed informazioni di pagamento.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo con i tuoi amici!