Cliente

Studio legale. Il contatto è avvenuto tramite Apple Store.

Esigenza

Il cliente richiedeva nuovi Mac per sostituire quelli datati utilizzati dagli avvocati e i computer Windows in segreteria, nonché il miglioramento del sistema di cyber security dello studio legale.

Analisi

L’analisi preliminare in sede ha effettivamente rilevato una situazione migliorabile per quanto riguarda i backup e la condivisione dei dati (erogati tramite PC Windows), che esponevano il cliente a seri rischi di perdita dei dati in caso di attacco informatico o malfunzionamento tecnico. Per questo motivo è stato elaborato un progetto che prevedeva la sostituzione di nuovi Mac a quelli esistenti e l’installazione di un nuovo NAS per la condivisione e il backup di dati, in modo da mettere in sicurezza i dati.

Lavori

Abbiamo cominciato l’intervento riorganizzando l’armadio di rete, sostituendo lo switch (per garantire una maggiore velocità) e riprogrammando le operazioni di backup e condivisione grazie al nuovo NAS. Quest’ultimo archivia i dati su due dischi, sincronizzati in contemporanea, che una volta al giorno fanno una terza copia su un disco aggiuntivo, tipicamente di notte. Questa terza copia è nascosta dalla rete per evitare compromissioni in caso la rete sia infettata da virus informatici, e quindi inattaccabile da parte di eventuali hacker. Con questo metodo (tipico dei nostri lavori in materia di backup) è garantito un completo e veloce accesso a tutti i dati che si desidera recuperare, sia in caso si malfunzionamenti tecnici sia in caso di attacchi informatici.

Per quanto riguarda invece la sostituzione dei computer, abbiamo installato e configurato i nuovi Mac sia negli studi degli avvocati che in segreteria, trasferendo i dati dalle vecchie macchine (Mac o Windows che fossero) alle nuove. Uno dei vecchi computer Windows è stato comunque formattato e riutilizzato come server del gestionale legale utilizzato dallo studio. La stessa macchina può inoltre essere utilizzata per l’impiego di programmi non ancora compatibili coi sistemi Apple, direttamente dai Mac dello studio, in modalità “remote desktop”.

Imprevisti affrontati

Sono insorti ulteriori problemi in seguito, quando il cliente ha deciso di cambiare il fornitore della linea internet. Il precedente provider aveva infatti fornito allo studio legale un router che usava una classe di indirizzi IP diversa da quella adottata dalla rete interna dopo il passaggio al nuovo operatore. Questa discordanza faceva sì che i computer dello studio legale, una volta cambiato il fornitore della linea, non riuscissero più a connettersi ad internet. Il vecchio provider è stato quindi ripetutamente sollecitato a fornirci i dati d’accesso del router per modificare i dati incriminati, senza mai rispondere.

La questione è stata quindi velocemente risolta con l’installazione di un firewall che agiva da mediatore fra il router e la rete interna, riuscendo a dialogare con le differenti classi d’indirizzi IP. Questa soluzione, oltre a risolvere il problema causato dall’inerzia del vecchio provider internet, forniva anche allo studio legale una protezione in più agli attacchi informatici per mezzo del firewall.

Situazione attuale

A volte il cliente necessita tuttora della nostra assistenza, ma nella maggior parte dei casi è sufficiente un intervento da remoto. Al momento è prevista la creazione di un nuovo sito web e la registrazione di un dominio per indirizzi di posta elettronica dedicati.